Spremiagrumi Juicy Salif di Philippe Starck per Alessi – Elisa Macchi Architetto
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Spremiagrumi Juicy Salif di Philippe Starck per Alessi

Oggi vi racconto qualche curiosità su quello che è probabilmente lo spremiagrumi più famoso in assoluto: Juicy Salif di Philippe Starck per Alessi.

Io l’ho ricevuto dalle ex colleghe ed è stato un regalo apprezzatissimo!

La storia di questo oggetto è curiosa: pare che il designer francese fosse in vacanza con la famiglia all’isola di Capraia, e al ristorante dopo aver ordinato una frittura di calamari si trovò a chiedere il limone che non era presente nel piatto. 

Nell’attesa gli si accese la lampadina! Schizzò sulla tovaglietta del ristorante la sua idea e il giorno seguente la spedì ad Alberto Alessi.

Ecco quindi uno spremiagrumi ispirato alla forma dei calamari.

Realizzato in alluminio fuso stampato, questo oggetto controverso è oggi un must del design, tanto da meritarsi un posto anche nell’esposizione permanente del MoMA di New York.

Questo spremiagrumi quest’anno compie ben 30 anni! Eppure continua a dividere e far discutere. C’è chi dice che sia un oggetto assolutamente inutile e scomodo, c’è chi invece lo vede come un oggetto scultura e fa vincere il valore estetico.

Lo stesso Starck riguardo a Juicy Salif pare abbia affermato che non è uno spremiagrumi, ma un oggetto da conversazione.

Io ce l’ho e posso dirvi che la sua funzione la svolge! Ovvio non lo utilizzerei tutte le mattine per fare una spremuta di arance, ma per spremere un paio di volte all’anno i limoni che mi servono per la Lemon Meringue Pie va benissimo. 

Certo, non ha il setaccio, e devo usare un bicchiere per raccogliere il succo, ma in fin dei conti è un prezzo che sono disposta a pagare per avere nella vetrinetta questo oggetto.

E per voi cosa vince in questo spremiagrumi?

La scomodità o l’estetica?

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